Il Value Investing
Comperare qualcosa che abbia valore pagando un prezzo che sia, per ragioni ben chiare e definite, momentaneamente inferiore a tale valore. Tale discrepanza rappresenta il margine di sicurezza con il quale si acquista tale bene.
Per rendere il concetto ancor più fruibile, pensate ad un oggetto a voi consueto. Pensate di acquistarlo oggi, a prezzo pieno, oppure domani che iniziano i saldi. Comperandolo domani lo acquisterete a un prezzo più basso nonostante la qualità (ed il valore intrinseco di quel bene) rimarrà la stessa. Questo è il principio del Value Investing.
Il Value Investing è molto semplice, ma non facile.
…e forse, aggiungo, non divertente. Investire dovrebbe essere più come guardare un dipinto asciugarsi o osservare l’erba crescere. Se vuoi delle emozioni, prendi $800 e vai a Las Vegas. Questa è la differenza tra un investitore e uno speculatore.
"Nei momenti difficili guardatevi dentro uno specchio e vi scorgerete sia la causa, sia la soluzione." (Lao-Tzu)
Il modo migliore di provar a spiegare le basi e i fondamenti del Value Investing sia affidarsi alle parole di persone molto più sagge di me…
"Prima che una tendenza si esaurisca e cambi direzione, deve aver raggiunto un eccesso ". Eraclito 500 a.C.
Ho notato molte analogie tra coloro che sono saltati per aria durante il crollo del mercato azionario del 1987, il disastro giapponese del 1990, la debacle del mercato obbligazionario del 1994, la crisi russa del 1998 e il disastro del Nasdaq del 2000. Tutti affermavano “questa volta è diverso” e “il mio mercato è diverso”.
(Nassim Nicholas Taleb)